Ph © Marco Marassi
Il Cadavere Squisito
Inaugurazione:
Sabato 9 Ottobre h. 19.30
Ingresso Gratuito
Durata della mostra:
Dal 9 al 10 Ottobre 2021
Orari:
Sabato 9 Ottobre – h. 19.30
Domenica 10 Ottobre – h. 17.30
Ingresso Gratuito
Domenica 10 Ottobre
dalle h 17.30 XNOVO – Artwear lab
Covid-19
In ottemperanza alle disposizioni governative di cui al DL 23 luglio 2021 n.105, dal 6 agosto 2021 l’accesso ai locali della TAG – Tevere Art Gallery è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Certificazione verde COVID-19 (Green Pass), con contestuale esibizione del documento di identità.
Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.
“Le cadavre exquis boira le vin nouveau”
“Il cadavere squisito berrà il vino novello”
– André Breton
Il Cadavere Squisito è l’evento organizzato dalla Tevere Art Gallery e dai curatori Barbara Lalle, Barbara Visca e Roberto Cavallini.
Con il Cadavere Squisito la galleria vuole proporsi come un foglio bianco sul quale invitare le menti creative più varie a lasciare un segno. Così come nel gioco surrealista “Le cadavre exquis” gli artisti si riunivano e si affidavano alla casualità dando vita ad un componimento poetico o figurativo che si collegava all’inconscio creativo di ognuno, anche la TAG vuole affidarsi al caso e alla coralità.
Sono invitati tutti gli artisti di qualsiasi provenienza ed età a portare un segno della loro creatività in galleria senza alcuna indicazione tematica o stilistica per dar forma ad un’ esperienza eterogenea e ogni volta diversa. L’evento vuole dar luce a una nuova visione dello spazio espositivo come un luogo dove scultura, pittura, illustrazione, video, fotografia, musica, performance e installazione, si possano incontrare senza regole come pura manifestazione libera dell’estro creativo degli autori.
La galleria si fa quindi coppa ricolma dello stesso “vino novello’’ cui attingeva il cadavere squisito, offrendo agli artisti e al pubblico l’occasione di provare quell’ebbrezza d’arte che ieri, come oggi, continua a inebriare gli animi.
Gli ospiti e i visitatori potranno conoscere gli autori delle opere e avranno la possibilità di esprimere le proprie preferenze votando due artisti preferiti della collettiva. L’artista più votato sarà menzionato sul sito della TAG – Tevere Art Gallery e saranno pubblicate le sue opera sulla pagina dedicata all’evento.
In mostra le opere di:
- Antonella Albani – Fotografia
- Valeria Apponi – Fotografia
- Letizia Ardillo – Collage
- Aria – Illustrazione
- Alessandro Bartoletti – Pittura
- Carlotta Basile – Pittura
- Riccardo Bernardi – Illustrazione
- Claudia Borgia – Fotografia
- Lidia Bruno – Incisione calcografica
- Massimo Burgio aka Burningmax – Installazione
- Barbara Cannizzaro – Fotografia
- Daniela Carreras – Performance
- Leonardo Casale – Fotografia
- Daniele Contavalli – Pittura
- Laura Corrado – Installazione
- Paola Pandolfi aka Dabobabo – Pittura
- Laura della Gatta – Performance
- Martina Di Lorenzo – Installazione
- Laura Di Stefano – Pittura
- Dona – Pittura
- Lou Duca – Scultura
- EVAKILLERDOG – Matrici incise a bulino
- Fabrizio Evangelisti – Pittura
- Fast – Installazione
- Walter Festuccia – Fotografia
- Carlo Venturi & Alessandro Fornaci – Incisione
- Joy Vittoria Fornaci – Incisione
- Lara Garofalo – Fotografia
- Werther Germondari – Fotografia
- Antonella Gibellieri – Pittura
- Giulia Haraidon – Fotografia
- heatherEXrose – Pittura
- Leila Leam – Fotografia
- Roberto Liberati – Video
- Maria Carla Mancinelli – Pittura
- Roberta Maola – Disegno
- Luisa Mazzullo – Fotografia
- MM – Pittura
- Lucilla Monardi – Pittura
- Monica Montefusco – Fotografia
- Alessandro Morino – Pittura
- Adriano Necci – Installazione
- Monica Neri – Illustrazione
- Patrick Nicholas – Fotografia
- NORA – Video
- Silvia Ottobrini – Scultura
- Armenia Panfolklorica – Video
- Roberto Pavoni – Pittura
- Ilaria Pergolesi – Performance
- Martino Pirella – Video
- Miriana Pistillo – Fotografia
- Matteo Plini – Disegno
- Augusto Poderosi – Pittura
- Claudia Quintieri – Fotografia
- Marco Polo Rivera – Pittura
- Natalya Sluzenkova – Pittura
- Linda Sorrenti – Collage digitale
- Strano. – Scultura
- Silvia Stucky – Pittura
- Enrico Tricoli – Fotografia
- Un2 – Scultura
- Elisabetta Vallecoccia – Scultura
Programma delle Performance:
Sabato 9 Ottobre
- h 19.45“Non c’è più polpa per i conciatori?…” performance di Laura della Gatta, con Laura della Gatta e Daniele Contavalli. Musiche e arpa celtica di Irene Soundrisen, al pianoforte Angelo Pelini.
- h 21.30 “Live painting emozionale” performance di e con Ilaria Pergolesi.
- h 22.30 “Risveglio” performance di Daniela Carreras con Daniela Carreras e Jenny Viola, musiche di RUR
Sabato 10 Ottobre
- h 17.45“Non c’è più polpa per i conciatori?…” performance di Laura della Gatta, con Laura della Gatta e Daniele Contavalli. Musiche e arpa celtica di Irene Soundrisen, al pianoforte Angelo Pelini.
- h 19.00 “Live painting emozionale” performance di e con Ilaria Pergolesi.
- h 20.00 “Risveglio” performance di Daniela Carreras con Daniela Carreras e Jenny Viola, musiche di RUR
Martina Di Lorenzo
Artista più votata a “Il Cadavere Squisito #21”
9 e 10 Ottobre 2021
Untitled
Installazione | Distributore di Poesie | cm 167x125x55
“Un distributore di palline per bambini, restaurato e trasformato in distributore di poesia.
Al suo interno le capsule contengono poesie inedite di autori sconosciuti e poesie più o meno note.
Le scritte, che girano sui tre lati della macchina, vogliono sottolineare la tridimensionalità dell’interazione in cui sarà coinvolto chi guarda, guidandolo nella percezione esatta dello spazio e del tempo presenti, in cui è invitato ad agire.
Alla sinistra, una scatola in cui depositare temporaneamente oggetti, parole, suoni e tutto ciò di cui ci si voglia alleggerire.
Un piccolo rituale per arrestare il ritmo frenetico della realtà, creando una sospensione, uno spazio di tempo personale, in cui ritrovare, attraverso la lettura di una poesia che può essere liberamente presa dal distributore, l’essenziale che sfugge alla nostra vita. Quel punto fuori dalla portata della nostra capacità di esperienza a cui non riusciamo a dare nome, ma che sentiamo come profondamente vero e parte della nostra essenza più pura.
L’opera, oltre al visibile, è quindi ogni volta diversa. Prende forma in quello spazio di tempo rivolto alla conoscenza di sé stessi e del mondo, che può realizzarsi, ad esempio, in ogni singolare e soggettiva interazione con la poesia.”
– Martina Di Lorenzo
Foto evento:






















Video di Antonio Totaro