Il Cadavere Squisito

Il Cadavere Squisito è un evento organizzato dalla Tevere Art Gallery e dall’artista e curatrice Virginia Zeqireya.

In questi incontri mensili la galleria vuole proporsi come un foglio bianco sul quale invitare le menti creative più varie, a lasciare un segno. Così come nel gioco surrealista “Le cadavre exquis” gli artisti si riunivano e affidandosi alla casualità, davano vita ad un componimento poetico o figurativo che si collegasse all’inconscio creativo di ognuno; anche la TAG vuole affidarsi al caso e alla coralità.

Invitiamo dunque artisti di qualsiasi provenienza e livello tecnico a portare un segno della loro creatività in galleria, senza alcuna indicazione tematica o discriminazione tecnica, per dar forma ad una esperienza eterogenea e stimolante; ogni mese, per sua natura, diversa.

L’evento vuole dar luce ad una nuova visione dello spazio espositivo, come un luogo dove scultura, pittura, video, fotografia, performance ed installazioni, si possano incontrare senza regole, come pura manifestazione libera dell’estro creativo degli autori. Una galleria in grado di far incontrare gli artisti tra di loro e al pubblico che a sua volta potrà liberamente entrare a far parte dell’evento, con la possibilità di passare una giornata con gli autori e dire la propria sulla mostra!

Gli ospiti avranno infatti la possibilità di esprimere le proprie preferenze votando il migliore artista della collettiva e il miglior lavoro esposto (autore NON deve coincidere). I primi classificati, di entrambe le categorie, verrano pubblicati sul sito della TAG – Tevere Art Gallery.

Exhibition:

Sabato 8 e Domenica 9 Ottobre dalle H. 20.00 alle H 00.00

Sabato 8 Ottobre:

• h. 20.00 Allestimento mostra aperto al pubblico
• h. 21.30 Musica:

Caterina SebastianoVoce
Thomas CorvagliaPianoforte

•  Flower Duet – “Lakmè” –L. Delibes
•  Porgi Amor – “Nozze Di Figaro” – W. A. Mozart
•  Caro mio ben (Aria Antica) – G. Giordani
•  Si, mi chiamano Mimì -”Bohème” – G. Puccini

• h. 20.00 – h. 00.00 Drink Bar, Cena…

Domenica 9 Ottobre:

• h. 20.00 Apertura mostra
• h. 21.30 …:
• h. 23.00 
spoglio dei voti e annuncio dell’artista e dell’opera più votati
• h. 20.00 – h. 00.00 Drink Bar, Cena…

Ingresso Gratuito
Tessera TAG – Tevere Art Gallery obbligatoria (gratuita)

Artisti in mostra:

• Manuela Acciaroli
• Amars
Roberto Bitetti
Francesca Bolla
Romina Bracchi
Leonardo Ciofini
Emanuela De Marinis
Carlotta Di Felice
Giovanna Di Giacomo
Ida Di Pasquale
Walter Festuccia
Giovanna Fiacco
Riccardo Frezza
Krizia Galfo
Serena Galluzzi
Heidi Hirvonen
Edoardo Iacolucci

2vaso

Barbara Lalle + Roberto Di Matteo
• Francesco Licitra
• Dario Marcozzi
• Riccardo Masini
• Adriano Necci
• Melita Olmeda
• Stefania Pascucci
• Maurizio Perissinotto
• Re Barbus
• Alessandro Romagnoli
• Alberto Sabellico
• Fabio Santi
• Matteo Sciotti
• Sergio Sechi
• Sil
• STE.CA
• Tanitzergh

3vaso

Esito delle Votazioni del pubblico:

Alberto Sabellico

Artista più votato a "Il Cadavere Squisito #13",  8 - 9  Ottobre 2016

– "La guerra sporca"; "Lo stato contro"; "Mao dire Mao" –

Alberto Sabellico è un giovane artista eclettico di ventiquattro anni, alla prima esperienza al Cadavere Squisito, porta a casa un bel risultato, attirando le attenzioni del pubblico con i suoi collage. Portato all'arte sin da bambino, inizia a studiare e sperimentare con la propria creatività da autodidatta, ritrovandosi nel movimento surrealista per concezione dell'arte e visione artistica. Il bisogno e la passione artistica continuano anche negli anni universitari, quando studia Interior Design e Industrial Design presso la "Quasar Design University" di Roma dove ha avuto l'opportunità di ampliare le proprie competenze artistiche. Dal 2014 espone i suoi lavori in mostre personali o collettive, tra queste le più significative per l'artista sono state una mostra presso le Scuderie Estensi di Tivoli in occasione della quale viene premiato come miglior artista; e una personale presso la Galleria 291 est di Roma, dove espone lavori di illustrazione e grafica. Nell'estate del 2016 partecipa come live painter allo "Shankra Festival" in Svizzera, e come collagista all'evento "Digital Doors" organizzato da Coolframe a Villapiana, in provincia di Cosenza, in occasione del quale, per la prima volta, realizza i suoi collage dal vivo.
Per questa edizione de "Il Cadavere Squisito", Alberto presenta tre collage dall'evidente sapore surrealista/dadaista in cui mixa materiali poveri (cartone, ritagli, metalli, oggetti rotti o ritrovati) con tecniche illustrative tradizionali creando immagini malinconiche o bizzarre a seconda delle componenti. Il processo creativo di Alberto prevede un inizio casuale con la scelta spontanea di un elemento attorno al quale costruire una storia e un messaggio. I suoi lavori rappresentano la voglia di evadere da un mondo al quale non ci si sente di appartenere ma nel quale si è costretti a sopravvivere. Sono un gesto col quale l'artista vuole superare i propri limiti, attraverso i mezzi più semplici e poveri, consapevole dei propri ideali e pronto al cambiamento. Nelle sue realizzazioni Alberto ha saputo trasportare tutta la sua passione, la necessità di rifugiarsi nel fantastico, il concatenarsi con lo spazio e il continuo cambiamento interiore.

Alessandro Romagnoli

Opera più votata a "Il Cadavere Squisito #13",  8 - 9  Ottobre 2016

– Il Prigioniero –

Alessandro Romagnoli è un fotografo romano.

Ha imparato i fondamenti della fotografia seguendo le lezioni private di un fotografo professionista, per poi specializzarsi frequentando i corsi del csf Adams e di Officine Fotografiche. Si occupa di street photography, reportage e fotografia artistica, lavorando spesso con la pellicola e stampando lui stesso in camera oscura.

Per la tredicesima edizione del Cadavere Squisito, Zeromegapixel ci ha proposto uno dei suoi scatti in bianco e nero catturati nelle strade romane, ci dice :" Questa fotografia l'ho scattata a Viale Marconi, zona in cui attualmente abito. Se non ricordo male ero diretto in libreria e mi stavo facendo largo a fatica tra le macchine selvaggiamente parcheggiate lungo la striscia di terra che separa le due corsie a senso unico del viale. Di alberi li ce n'è più di uno...tutti prigionieri tra le automobili...una cosa che notai quel giorno nonostante fossi passato di lì altre centinaia di volte."
Forse è proprio questo che piace degli scatti di Alessandro Romagnoli, al di là delle capacità compositive, del bianco e nero ben bilanciato e armonioso, c'è la capacità di guardarsi attorno con occhi diversi, c'è l'attenzione al quotidiano e a quello che per altri è noiosa banalità, c'è la voglia di fermarsi e fotografare ponendo attenzione ai dettagli, riflettendo su di essi è ironizzandone poi con titoli altisonanti. Ci sarà sempre bisogno di foto come quelle di Romagnoli, saranno l'archivio di domani, fotografie di un passato da ricordare.

Re Barbus

Artista e Opera più votate a "Il Cadavere Squisito #13" dagli Artisti in Mostra,  8 - 9  Ottobre 2016

Re Barbus è un'artista romana che si forma nella Capitale dapprima frequentando il V Liceo Artistico Statale e poi l’Accademia di Belle Arti dove si laurea nel 1998.

Attualmente è un counselor in formazione presso l’associazione A.D.Y.C.A. di Roma, dove frequenta l’ultimo anno del Master in Counseling Artistico Espressivo e Movimento Relazionale Creativo. Le sue precedenti esperienze formative prevedono:
  • 2011 un Master di I livello in “teatro, foto, video e mediazione artistica” con Oliviero Rossi, presso la Pontificia Università Antonianum di Roma.
  • 2001 un corso breve di sviluppo e stampa in B/N presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma. Nello stesso anno frequenta un corso di Specializzazione all’uso della Multivisione, istituito ai sensi della L.Regionale n.23/92, presso E.N.A.I.P. Lazio.
  • 1993 un corso biennale di fumetto presso la scuola COMICS di Roma.
Lo sfaccettato ed interessante percorso formativo di Re Barbus, l’ha portata ad essere, attualmente, un’insegnante di Discipline Pittoriche presso i licei artistici di Roma; convinta tutt’oggi dell’importanza della pratica artistica: “Credo fermamente nell’importanza dello “stare bene” e nel raggiungimento di questo attraverso l’esperienza artistica”.
Alla tredicesima edizione del Cadavere squisito, Re Barbus ha presentato un collage, tecnica alla quale si sta dedicando in questo momento della sua vita artistica, ritrovandosi in esso, lei stessa dice :” Io sono il risultato di esperienze assai diverse tra loro che mi hanno permesso di ricompormi e ritrovarmi in un’immagine unica. Sono una persona fatta di strappi, di ritagli, di accostamenti, di strati…di parti mancanti ed altre sproporzionate…Io sono il collage di me stessa”.
Per descrivere meglio il processo creativo dietro i suoi lavori complessi e al tempo stesso lineari e leggibili dove tutto è in armonia con il resto seppur ogni cosa provenga da differenti realtà, vorrei citare alla lettera quanto lei stessa dice:
” Attraverso la tecnica del collage, vivo l’esperienza di mettere in scena la mia fiaba interiore mantenendo intatte le difese, senza necessità di raccontare a voce; come un teatro nel quale posso muovere i miei personaggi inventando o raccontando storie che sento la necessità di far emergere. Fermo in un istante il mio sentire ed è un po’ magia e un po’ sorpresa, perché inizio a raccontare per ritrovarmi ad ascoltare.
Parto da uno stimolo esistente mi riconosco in questo, lo aggancio alla mia esperienza interiore e ritagliandolo lo modifico in qualcosa che mi somigli e che parli di me, permettendomi così di far emergere vissuti e fare spazio interiore ad altre esperienze. E’ il sentirmi nel sentire, e viceversa. Si tratta di una relazione viva tra i diversi ritagli, tra le diverse immagini nate con scopi comunicativi differenti, che io stessa chiamo e raduno per raccontare insieme un messaggio condiviso”

Foto inaugurazione: