Il Cadavere Squisito
Il Cadavere Squisito è un evento organizzato dalla Tevere Art Gallery e dall’artista e curatrice Virginia Zeqireya.
In questi incontri mensili la galleria vuole proporsi come un foglio bianco sul quale invitare le menti creative più varie, a lasciare un segno. Così come nel gioco surrealista “Le cadavre exquis” gli artisti si riunivano e affidandosi alla casualità, davano vita ad un componimento poetico o figurativo che si collegasse all’inconscio creativo di ognuno; anche la TAG vuole affidarsi al caso e alla coralità.
Invitiamo dunque artisti di qualsiasi provenienza e livello tecnico a portare un segno della loro creatività in galleria, senza alcuna indicazione tematica o discriminazione tecnica, per dar forma ad una esperienza eterogenea e stimolante; ogni mese, per sua natura, diversa.
L’evento vuole dar luce ad una nuova visione dello spazio espositivo, come un luogo dove scultura, pittura, video, fotografia, performance ed installazioni, si possano incontrare senza regole, come pura manifestazione libera dell’estro creativo degli autori. Una galleria in grado di far incontrare gli artisti tra di loro e al pubblico che a sua volta potrà liberamente entrare a far parte dell’evento, con la possibilità di passare una giornata con gli autori e dire la propria sulla mostra!
Gli ospiti avranno infatti la possibilità di esprimere le proprie preferenze votando il migliore artista della collettiva e il miglior lavoro esposto (autore NON deve coincidere). I primi classificati, di entrambe le categorie, verrano pubblicati sul sito della TAG – Tevere Art Gallery.
Exhibition:
Domenica 12 Giugno 2016 dalle H. 20.00 alle H 00.00
Domenica 12 Giugno:
• h. 20.00 Allestimento mostra aperto al pubblico
• h. 21.30 …:
• h. 20.00 – h. 23.00 Drink Bar, Cena…
Ingresso Gratuito
Tessera TAG – Tevere Art Gallery obbligatoria (gratuita)
Artisti in mostra:
• Re Barbus
• Maria Botticelli
• Stefania De Angelis
• Emanuela De Marinis
• Paola Desideri
• DirtyRebelYell
• Easypop
• Nadia Frabetti
• Francoizes
• Serena Galluzzi
• Enrico Graziani
• Barbara Lalle
• Ombretta Luciani
• Caterina Marchionne
• May/A
• Adriano Necci
• Massimo Centaro aka albatros planante
• Silvia Proietti
• Barbara Racioppi
• Tonino Risuleo
• Alessandro Romagnoli
• Tanitzergh
• Maria Teresa Gallo
• Giulietta Vulcano
Francesca Popolini
Artista più votata a "Il Cadavere Squisito #12", 12 Giugno 2016
– Fight like a girl –
Francesca inizia ad appassionarsi alla fotografia intorno ai tredici anni, in via del tutto amatoriale. La sua formazione in una scuola di fotografia incomincia dopo aver finito il Liceo, e così incomincia ad inquadrare i suoi soggetti preferiti. Capisce che le piace fotografare situazioni, fatica, passione e sacrificio dunque emozioni legate al mondo dei grandi atleti. Lei stessa ha praticato il pugilato per poi passare alle arti marziali, ed ha potuto comprendere che in Italia oltre ad esserci una grande ignoranza nei confronti di questa realtà sportiva, ancor più non si immagina neanche il ruolo delle donne all'interno di essa. La fotografa stessa afferma che con questo progetto vuole testimoniare che tutte le donne possono combattere senza perdere la loro femminilità, che tutte le donne combattono..."d'altra parte lo fanno tutti i giorni anche fuori dalla palestra, anche chi non è mai entrata in una palestra".
Silvia Proietti
Opera più votata a "Il Cadavere Squisito #12", 12 Giugno 2016
– Penetrando pensieri di cenere –
Silvia Proietti si diploma nel 1994 al Liceo artistico per poi continuare la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, nella sezione di scenografia. Nel 2000 apre il suo primo studio nei pressi di P.zza Cavour, nella capitale, dove lavora per dieci anni a trompe-l’oeil, decorazioni, stucchi, dorature, complementi di arredo, bassorilievi, sculture, quadri, ecc… Dopo una breve pausa indotta dalla maternità, nel 2012 riprende il suo lavoro in uno studio condiviso, in via della Regginella, nel quartiere ebraico di Roma, ma purtroppo un incendio le fa perdere tutto…tranne la necessità di continuare a lavorare ed esprimersi.
Per la collettiva della TAG mette in mostra una Silvia intenta nell’atto del “rei”, il saluto tipico delle arti marziali. Lei stessa praticante di queste discipline, ha voluto rappresentare quella parte di se stessa vicina alla filosofia zen sul senso della vita e della morte; la consapevolezza che la vita umana duri solo un istante nell’immensità dell’universo infinito di cui facciamo parte.
Easypop
Artista più votato dagli artisti a "Il Cadavere Squisito #12", 12 Giugno 2016
– SupremaZia –
"Essenzialmente è un pensiero utopico, surreale, che vuole mettere in evidenza la banalità della realtà che viviamo ormai fatta di immagine e superficialità. Easypop ambisce lui stesso alla fama usando e abusando di immagini popolari per essere lui stesso il simbolo della superficialità. Il logo (scelto appositamente banale "EASY") inserito nelle tele, sarà sempre più presente nelle opere future, fino a diventare man mano il protagonista assoluto, ormai, per affermarsi, non è fondamentale il contenuto dell'opera, ma l'immagine ossessiva e ripetuta.
Paradossi, rimandi ed omaggi alla storia dell'arte sono gli strumenti che consentono di generare letture multiple, si celano domande e riflessioni che non sfuggono all'osservatore attento. E’ volontariamente evitato alcun intervento sull’immagine riproposta, nessuna texture personale per non dare risalto all’estetica dell’opera spaziando tra pop art, dada e concettuale.
L’identità di EASYPOP è sempre celata anche e soprattutto durante le mostre perché in fondo lui è la rappresentazione di tutti noi con il suo simulare e alterare la percezione della realtà.
C’è un EASYPOP in ognuno di noi."
Alla dodicesima edizione de "Il cadavere squisito" ci hanno presentato due opere dallo stesso titolo evocativo: "SupremaZia", un acrilico su tela e una scultura dipinta in acrilico.
May/A
Opera più votata dagli artisti a "Il Cadavere Squisito #12", 12 Giugno 2016
– Fuori (IL) Fuoco –
Antonella Maggio in arte May/A, nasce a Roma nel 1981; approda nel mondo artistico attraverso il teatro.
Si laurea al DAMS in regia cinematografica vincendo il primo premio in video-arte al primo DAMS film festival di Roma, prosegue poi gli studi approfondendo la produzione cinematografica e l' audiovisivo.
Oltre a dilettarsi nella realizzazione di esperimenti audiovisuali, definiti di video arte,
realizza numerosi spettacoli, interviste, spot, documentari, shorts, videoclip, video scenografie
ed organizza eventi legati al mondo dell arte contemporanea e della musica elettronica.
Il lavoro presentato alla TAG, "Fuori (il) fuoco", trae ispirazione dalla foto sfocata di Emanuele Daron Bellocchi nella quale si intravedono i lineamenti di due figure in primo piano che si stanno baciando.
Da qui il progetto di ritrarre numerose coppie con la tecnica della videoripresa e di riprodurre, i video ottenuti, proprio su quella foto stampata, per l’occasione, con nuove proporzioni, andando ad unire una foto evocativa ed un video esplicativo.
L'obiettivo era dare corpo e movimento ad una foto, simulando una sorta di mapping nell’area dedicata al quadro in un gioco surrealista dedicato e pensato per essere messo in mostra al Cadavere Squisito, evento nel quale riscuote il consenso da parte degli artisti li riuniti.
Mentre il video girava in proiezione continuativa nella sala centrale, l’artista invitava il pubblico nella camera oscura, luogo appartato nel quale catturare ulteriori soggetti per continuare la “kiss collection” e portare l’intimità’ in pubblico.
Foto inaugurazione:





























