Inaugurazione:

Giovedì 18 Giugno 2015  h. 21.30
Ingresso 5 €

Durata della mostra:

dal 18 Giugno – 3 Luglio 2015

Ingresso riservato ai soli soci.
Tessera obbligatoria TAG (gratuita).

Orari:

L M: Chiuso
M G V: h. 17,00 – 20,00 oppure vedi Eventi TAG
S D: Chiuso, oppure vedi Eventi TAG

Giorni di chiusura straordinaria:
23 Giugno

Ingresso riservato ai soli soci.
Tessera obbligatoria TAG (gratuita).

KALZENERE² – The Exhibit

L’inizio è sexy, il mezzo giustifica, la fine non è certa.

Il 18 giugno, le pareti bianche della TAG – Tevere Art Gallery – di Roma ospitano, dopo Milano, fino al 3 luglio il secondo solo-show del collettivo Kalzenere (Riccardo Bizziccari, Valerio de Berardinis, Marcello Garofalo, Alessandro Sansoni, provenienti da mondi diversissimi come il cinema, la grafica, la pubblicità e la fotografia): Kalzenere², opere – installazioni, video e fotografie – che compongono una mostra poli-oggettuale il cui tema è il cambio di direzione da/del gusto contemporaneo, con l’auspicio di interrogare il visitatore su di un qualcosa ancora slegato dai dogmi e dalle convenzioni moderne.

L’arte contemporanea, ma anche il design e l’architettura, sono oramai in procinto di cancellare una volta per tutte quella patina negativa che ricopre la parola “kitsch”.

Kalzenere², interrogandosi su questo e sul ruolo moderno della rappresentazione, è un’orgia addomesticata di immagini che rispecchiano il buco nero contemporaneo della rete. Facebook, social network per eccellenza è un ricettacolo di immagini schizo-nomadi che si propagano e si moltiplicano all’infinito, acquistando una nuova libera identità solo per il fatto di “essere” dentro il social, annullandosi rapide l’una dentro l’altra per dare spazio continuamente ad altre figure, i cui comuni denominatori, almeno per l’esperienza Kalzenere, sono il Sesso e la Morte”. La Mostra declina una parte di dette figure in forma di “re-interpretazione, sia attraverso immagini fotografiche realizzate dal collettivo, sia attraverso installazioni, ad opera dello stesso. Nel monitor si susseguono così, ogni sei secondi, le immagini più disparate: fotogrammi di film (non immediatamente riconoscibili) che spaziano dai primi piani di Ozu al porno di Turiste affamate fino al cartello Intermission di C’era una volta in America, fumetti erotici come Braccio di ferro in versione hard, sexy toys bizzarri come un simpatico “armadillo”, vecchie pubblicità oramai comiche di biancheria intima per uomo e donna.

Tale esercito di immagini è stato catalogato sul sito internet e sulla pagina Facebook del collettivo in anni di ricerca attraverso tutto quello che ai nostri è sembrato conforme ad una linea identificata col “gusto Kalzenere”, una linea che offre una fusione (mai necessaria e/o grottesca) tra disgusto e fascino, che possa inebriare ed avvilire insieme “Costringere l’immagine a significare segni che, propriamente parlando, non hanno senso. Ogni rappresentazione svanisce, è assente. Coprire l’oggetto di apparenze, di illusionistici veli, di trappole, di parodie seduttive più o meno sexy, di simulazioni sacrificali, non per dissimulare, né per rilevare chissà che cosa e neanche semplicemente giocare o per puro piacere, bensì per asserire che niente più esiste naturalmente”.

Tra le variegate azioni il collettivo rappresenta artisti vivi e noun. Al vernissage oltre alle opere e alle installazioni KZNR saranno esposte opere di Mario Castellani, Ex Voto – Fabio Giannotti –, Ann Noun e Agostino Reggio con l’intervento musicale di Daniel e Gabriel Bacalov e la partecipazione dei TU – Non avrai altro duo all’infuori di TU.